Fiscalità internazionale,  Società estere,  Unione Europea

Fiscalità di vantaggio – Moldavia

Riprendiamo il nostro tour in giro per i Paesi con fiscalità agevolata, per conoscerne uno che davvero è sconosciuto ai tanti: la MOLDAVIA.

La Moldavia ( in rumeno Moldova ) è uno Stato dell’Europa orientale racchiuso tra Romania e Ucraina e la sua capitale è la città di Chișinău. E’ uno Stato molto piccolo ( circa 3.500.000 abitanti ) e molto povero, al momento fuori dall’ Unione Europea. Il costo della vita è estremamente basso ( circa 4 volte più basso di Roma, per fare un esempio ).

E’ un paese che lentamente si sta sviluppando grazie sopratutto agli investimenti stranieri, facilitati dall’azione del Governo Moldavo e dalla tassazione favoreole oltre che alla non sottoscrizione del CRS ( Common Standing Report ) .

Proprio per questi motivi negli ultimi due anni c’è stato un considerevole aumento della presenza di investitori stranieri che hanno portato e stanno portando enormi benefici a questo Paese, approfittando del fatto che il grado di istruzione medio è molto alto, quindi si trovano maestranze molto qualificate a prezzi molto bassi. Tantissimi sono gli investimenti nel settore agricolo e vitivinicolo.

La tassazione è articolata su due livelli: statale e locale. A livello statale sono gestite: le imposte sui redditi, l’imposta sul valore aggiunto, le accise e le tasse sui consumi, le imposte di bollo, di registrazione e altri tributi, i dazi e le tasse doganali.

A livello locale invece: l’imposta sui terreni, l’imposta sugli immobili, la tassa sull’utilizzo delle risorse naturali, i contributi per le licenze, le locazioni commerciali e la pubblicità.

L’imposta sul reddito delle persone fisiche
Le persone fisiche fiscalmente residenti sono soggette ad imposta sui redditi ovunque prodotti (worldwide principle), mentre i soggetti non residenti sono tenuti a versare le imposte limitatamente ai redditi prodotti nel territorio moldavo. Un soggetto si considera fiscalmente residente sulla base dei seguenti requisiti: possesso della residenza anagrafica moldava; ovvero permanenza ininterrotta nel Paese per più di 183 giorni in un anno. La base imponibile è data dalla somma algebrica delle diverse fonti di reddito percepite, al netto delle deduzioni concesse.

Il reddito da lavoro dipendente
Il reddito da lavoro dipendente è composto da tutti i compensi, in denaro e in natura, percepiti dal contribuente a seguito dello svolgimento della propria attività lavorativa.
Ai fini fiscali, questa categoria di reddito viene trattata separatamente rispetto al resto della base imponibile. Spetta, infatti, al datore di lavoro dichiarare mensilmente l’imposta sul reddito dovuta dal dipendente sulla base del salario percepito e, conseguentemente, liquidare l’imponibile maturato detraendolo dallo stipendio da corrispondere. L’imposta è applicata sulla base di una aliquota progressiva per scaglioni di reddito. Per il 2019 le aliquote previste sono le seguenti:

Reddito imponibile in Euro aliquota (%)
Fino a 1520 7
Da 1520 in poi 18


L’imposta sul reddito delle persone giuridiche

Le società sono oggi tassate con una flat tax al 12%.

Le società fiscalmente residenti in Moldavia sono soggette all’imposta sul reddito ovunque prodotto (worldwide principle). Le società non residenti, invece, vengono tassate nei limiti del reddito prodotto nel Paese. Una società si considera fiscalmente residente qualora abbia stabilito nella Repubblica Moldava la propria sede legale o amministrativa. Il reddito imponibile è determinato sulla base delle risultanze contabili, apportando le necessarie modifiche previste dalla normativa fiscale.

L’imposta sul valore aggiunto

L’aliquota ordinaria è del 20%. E’ inoltre prevista una aliquota agevolata: dell’8% sui medicinali, i prodotti caseari, lo zucchero, il pane e i prodotti di forno; del 5% sulle risorse naturali; dello 0 per cento su esportazione di beni e servizi

Tutte le società che nell’arco di dodici mesi consecutivi scambiano, per un valore superiore ai 600mila mdl ( circa 30.800 euro ) beni e servizi soggetti ad imposta, debbono obbligatoriamente richiedere la partita Iva. È possibile richiedere volontariamente la partita Iva per tutti i soggetti economici che hanno effettuato cessioni di beni e prestazione di servizi per un valore di almeno 100mila Mdl ( circa 5200 euro ) ed abbia pagato le proprie forniture attraverso transazioni bancarie.

Dichiarazioni, obblighi strumentali, versamenti
La dichiarazione dei redditi deve essere presentata entro il 31 marzo dell’anno successivo all’esercizio fiscale di competenza. La liquidazione delle imposte avviene attraverso il pagamento di 4 acconti (il 31 marzo, il 30 giugno, il 30 settembre e il 31 dicembre) calcolati sulla base della somma liquidata l’anno precedente, ovvero, sulla base di una stima dell’ammontare dovuto.

Per attrarre capitali ed investitori stranieri, il Governo della Moldavia ha previsto che le società con un capitale sociale superiore a 250mila dollari americani, possono godere dell’esenzione dal 50 per cento dell’imposta sul reddito per un periodo di 5 anni, mentre le società con un capitale sociale superiore a 2milioni di dollari non sono soggette all’imposta per 3 anni.

Per godere dell’esonero, tuttavia, è necessaria la firma di un accordo con le autorità fiscali competenti e il rispetto delle seguenti condizioni: il capitale sociale deve essere stato interamente versato; ogni anno le società devono investire nello sviluppo di nuovi prodotti, ovvero, nei programmi governativi una somma corrispondente all’80 per cento dell’imposta altrimenti dovuta; le società non devono essere indebitate con lo Stato; le società non devono beneficiare di altre esenzioni fiscali di diversa natura.

La dichiarazione ai fini Iva deve essere presentata alle autorità fiscali ogni mese, entro l’ultimo giorno del mese successivo a quello di competenza. La liquidazione è contestuale alla presentazione della dichiarazione. Il contribuente ha diritto al rimborso dell’Iva versata per i beni e servizi soggetti all’aliquota dell’8 per cento o dello 0 per cento, sempre che, su tali beni e servizi, l’Iva “a credito” ecceda l’Iva “a debito”.

Questo articolo fornisce informazioni di carattere generale e non sostituisce la consulenza personalizzata. Come DIKE Cosulting ci adoperiamo insieme ai nostri partenrs internazionali a fornire sempre ai nostri Clienti le migliori soluzioni in tema di fiscalità internazionale, ma è chiaro che le norme cambiano e al loro cambiare il Cliente deve essere pronto a variare la propria strategia. Le variabili di ogni singolo caso devono essere analizzate da un consulente specializzato in fiscalità internazionale, per evitare di incorrere in reati tributari e multe salatissime.

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Gianfranco Conti è iscritto all'Ordine dei Dottori Commercialisti dal 1991. E' Revisore Legale presso il Ministero di Grazia e Giustizia. Blogger, pubblicista ed autore del libro "ESTERO SICURO". E' componente del Direttivo della Camera di Commercio Italiana in Albania ed accreditato presso diverse Camere di Commercio italiane all'estero (Emirati Arabi Uniti, Cipro). Relatore in convegni e seminari sull'internazionalizzazione d'impresa e pianificazione fiscale internazionale. Nel corso della sua vita professionale è stato Amministratore Unico di diverse società, membro di CdA di aziende a carattere nazionale ed internazionale. Ha una lunga esperienza di commercio e di fiscalità internazionale, Tax planning e mediazione internazionale. Da oltre 20 anni ha fondato Dike Consulting, un network di studi professionali con 5 sedi ( Praga,Tirana, Malta, Dubai e Pogdorica) e numerose collaborazioni con prestigiosi studi professionali nel mondo. Dike Consulting, assiste i Clienti esercitando le seguenti attività : - pianificazione fiscale internazionale per liberi professionisti, imprenditori ed imprese con relativa costituzione di società e veicoli giuridici - gestione dei diritti di proprietà intellettuale; - rappresentanza in trattative di natura commerciale, in Italia ed all'Estero; - costituzione di Fondazioni di diritto italiano ed estero; - assunzione di cariche sociali di Società e Fondazioni - amministrazioni di Trust con funzioni di Protector; - Intermediazione internazionale per l'acquisto o la vendita di prodotti o servizi; - delocalizzazione e trasferimento di imprese italiane all'estero; - servizi di Temporary Manager sia in Italia che all'estero per le aziende nostre Clienti - collaborazioni con primarie strutture finanziarie e bancarie

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