Fiscalità di vantaggio – Olanda
L’Olanda, il paese spesso più duro della Germania nel predicare austerità e disciplina di bilancio e nel deprecare il lassismo dei paesi mediterranei è, probabilmente, il più grande paradiso fiscale al mondo. Perchè ? Andiamolo a scoprire… Ben 80 delle 100 più grandi aziende mondiali vi tengono una società che non è niente di più di un indirizzo su una cassetta delle lettere. Roba da far impallidire paradisi fiscali storici come Bermuda, Giamaica, Jersey, Guernsey, Panama, ecc. Vuoi saperne di più ? Richiedi subito la tua consulenza personalizzata via Skype Ad Amsterdam, ad esempio, hanno uffici anche i Rolling Stones e gli U2, ma, soprattutto, hanno, come loro, la cassetta delle lettere circa 12 mila società per un controvalore fiscale di 4 miliardi di euro. Nessun altro paese al mondo ha un valore societario così alto, riferito a dei puri e semplici indirizzi postali. Del resto, fra quelle 12 mila, c’è il Gotha della finanza globale: ottanta delle maggiori aziende mondiali e quasi metà delle 500 compagnie della classifica di Fortune. Chi si è stupito perché la Fiat, nella sua nuova incarnazione Fca, ha posto il quartier generale a Londra, ma la sede sociale a Amsterdam, adesso sa perché. Cosa offre, infatti, l’Olanda alle 12 mila società? La prima cosa, come in Lussemburgo, è la possibilità di concordare un trattamento fiscale speciale direttamente con il ministero delle Finanze. Questi accordi sono rigorosamente segreti: neanche i parlamentari ci possono mettere il naso. La trovata geniale, però, riguarda le royalties, il meccanismo che crea ricchezza in particolare per i giganti di Big Tech, i quali incassano in questo modo sull’utilizzo dei loro software e delle loro piattaforme. Ma le royalties riguardano in generale il pagamento di tutti i diritti per lo sfruttamento di un marchio o di un format produttivo o commerciale (i caffè di Starbucks, ad esempio). Il punto chiave è che, in Olanda, le royalties non vengono tassate. Le società come Google, dunque, dall’Italia o dalla Germania, pagano royalties appositamente gonfiate alla propria “controllante” olandese, ottenendo così il risultato di abbassare i profitti a bilancio e le relative tasse sul fatturato realizzato in Italia o in Germania. Le royalties, poi, quando tornano nelle casse della società-madre (per esempio a Google in California) non possono essere più tassate, perché hanno già formalmente pagato le imposte in Olanda. Anche se l’aliquota era zero. Vuoi saperne di più ? Richiedi subito la tua consulenza personalizzata via Skype Capito come funziona ? Prenota subito la tua consulenza personalizzata su Skyper per costituire la tua società estera o per difendere il tuo patrimonio. E ricorda, che acquistando il Libro “Estero Sicuro” oltre a scoprire tantissime cose sulla fiscalità internazionale, potrai usufruire dello sconto de 50% sulla consulenza personalizzata. Il libro lo trovi in vendita su Amazon Facebook: Dike Consulting Instagram: Dike Consulting
Copia e incolla questo URL nel tuo sito WordPress per farne l'embed
Copia e incolla questo codice nel tuo sito per farne l'embed