Fiscalità di vantaggio – Slovenia
La terza tappa del nostro tour virtuale nei paesi con una fiscalità agevolata è la SLOVENIA. Dal 1º maggio 2004 la Slovenia è Stato membro dell’Unione Europe e la valuta nazionale, dal 1º gennaio 20017, è l’euro, che ha sostituito il tallero sloveno. Questo piccolo Stato, alle porte di casa nostra, offre incredibili opportunità a chi volesse trasferire la propria attività dall’Italia o intraprendere una nuova attività imprenditoriale. Infatti senza alcun dubbio, il trasferimento di attività e la costituzione di nuove attività imprenditoriali in Slovenia, sono caratterizzate da una attrattività di tutto rilievo, sopratutto se paragoniamo il sistema fiscale ed amministrativo sloveno a quello di casa nostra. In più, il fatto che in vaste zone del Paese si parli l’italiano o anche semplicemente lo si comprenda, rende questo Paese di indubbio interesse sopratutto per i tanti italiani che ( ahimè ) non hanno dimestichezza con le lingue straniere. Altri fattori importanti come: stabilità politica, sicurezza sociale, moderne infrastrutture, sistema bancario moderno ed efficiente e sopratutto la tassazione favorevole alle imprese, fanno della Slovenia un Paese da tenere in debita considerazione nell’ipotesi di trasferirsi all’estero. Negli ultimi anni, la Slovenia ha varato delle misure legislative importanti finalizzate all’attrazione dei capitali esteri. Misure che si sono rivelate talmente efficaci che, in questi anni di crisi, il PIL sloveno ha fatto un vero e proprio balzo in avanti, segnando medie di crescita ben al di sopra della media europea. Ad avviso di chi scrive la forma giuridica più adatta ad un imprenditore italiano che intenda operare in Slovenia è la D.O.O. (che corrisponde alla nostra s.r.l. ). Infatti, per registrarsi come ditta individuale occorre stabilirsi stabilmente in Slovenia ed adempiere ad altre condizioni stabilite dalle leggi fiscali ( per esempio: limiti di fatturato a € 100.000,00 al momento). La ditta individuale paga solo il 4% delle imposte ! ( non esiste il contributo all’INPS ) Mentre per la costituzione di una D.O.O. non occorre stabilirsi stabilmente in Slovenia, ed inoltre la costituzione stessa è veloce e semplice. Occorre un capitale sociale minimo è 7.500,00 EUR, ed i soci possono essere una o più persone, fisiche o giuridiche. La quota minima di partecipazione al capitale sociale, per ogni persona è di 50,00 euro. La società viene costituita e diviene operativa in 48 ore. Gli utili sono tassati con un’aliquota fissa: 19%. Si pensi che l’Inghilterra è al 19% e la Croazia al momento al 20%. I redditi da capitale (anche i dividenti prelevati dai soci) sono tassati con un tassa fissa: 25% a titolo d’imposta. L’IVA , come in Italia è al 22% ( per alcuni prodotti o servizi è al 9,5% ). L’IVA a credito viene rimborsata dallo Stato in 20 giorni. Per i soci che hanno la residenza in Italia viene applicata la convenzione tra Italia e Slovenia per evitare le doppie imposizioni in materia di imposte sul reddito e sul patrimonio. Ma l’attrattiva più interessante, a parte le aliquote d’imposta, sono i regimi fiscali. L’imprenditore ( sia ditta individuale che d.o.o. ) ha facoltà di scegliere tra regime di contabilità ordinario o forfettario. Il regime ordinario è abbastanza simile all’Italia, con la differenza che costi che in Italia sono ritenuti indeducibili in Slovenia sono deducibili. La scelta del regime forfettario, si adatta particolarmente a piccole realtà imprenditoriali, sopratutto professionisti o in genere chi fornisce solo servizi o consulenze ( e comunque in genere tutte quelle attività che non necessitano i grandi costi di impianto e di gestione ) ed assume al massimo 1 dipendente. Infatti in caso di regime forfettario non è necessario gestire la contabilità, ma occorre tenere solo l’elenco delle fatture emesse. Alla fine dell’anno, dal totale del fatturato si deduce il 70% dei costi forfettari ( percentuale stabilita dalla legge ) e sul restante 30% si calcolano le imposte. In presenza di 1 dipendente la percentuale dei costi forfettari si alza all’80% . Sono previste detrazioni per investimenti di Ricerca e Sviluppo ( 100% ) e per investimenti in attrezzature ( 40% ) Ricorda sempre che la fiscalità internazionale è una materia complessa che deve essere affrontata con i professionisti esperti del settore, per non incorrere in reati tributari e fiscali, sia in Italia che all’estero Affidati a Dike Consulting ! Prenota la tua consulenza personalizzata su Skype per l’apertura di una nuova società estera o per proteggere il tuo patrimonio. E ricorda, che acquistando il Libro “Estero Sicuro” oltre a scoprire tantissime cose sulla fiscalità internazionale, potrai usufruire dello sconto de 50% sulla consulenza personalizzata. Il libro lo trovi in vendita su Amazon Facebook: Dike Consulting Instagram: Dike Consulting
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