Perchè trasferirsi in Romania

Ho notato, negli anni che un’alta percentuale dei Clienti che si rivolgono a Dike Consulting, per avviare la loro nuova attività all’estero, non hanno inizialmente una destinazione prestabilita. Vogliono andare via dall’Italia per i tanti motivi che abbiamo sottolineato più volte : trovare un fisco più equo trovare mercati più recettivi trovare standard di vita migliori Vuoi saperne di più ? Richiedi subito la tua consulenza personalizzata via Skype  Bene, queste tre possibilità vi sono offerte, in questo momento dalla Romania. Badate bene, quando analizziamo un Paese, non ne facciamo mai una questione personale, di simpatia o antipatia, ma anzi cerchiamo di essere sempre obiettivi nella nostra analisi in modo da fornire al nostro Cliente le soluzioni che più si adattano alla sua esigenza L’ovvia premessa al trasferimento all’estero è che nessun paese del mondo vi offrirà niente se Voi non valete niente, quindi se per il Paese non siete un valore aggiunto, se non portate innovazione, se non portate investimenti, non avrete mai un’opportunità decente, Con buona pace di chi è animato dalla sola buona volontà, purtroppo la dura realtà è quella appena detta. In parole povere, se in Italia fai il cameriere e sai fai solo il cameriere,  e vai all’estero per fare il cameriere, è chiaro che guadagnerai quanto un cameriere locale, e la tua vita non subirà moltissime variazioni con quella che conducevi in Italia. Nell’immaginario ancora di tanti invece ancora l’Estero, sopratutto i paesi dell’Est, sono  visti come luoghi arretrati sia culturalmente che economicamente,  dove ancora si può conquistare l’interesse di una donna portando dall’Italia le calze di nylon, senza sapere invece che nell’ultimo ventennio questi Paesi hanno avuto e continuano ad avere tassi di crescita e di sviluppo impensabili, rispetto all’Italia.. Ma torniamo alla Romania e del perché consigliamo questa Giurisdizione ad alcuni nostri Clienti. LA MIGLIORE FISCALITA’ IN EUROPA 1] Vantaggi offerti dal mercato e dalla posizione geografica. In posizione strategica nell’Unione Europea tra i Balcani Occidentali e la Federazione Russa, la Romania è attraversata da tre corridoi paneuropei: il 4, che collega l’Europa da ovest ad est; il 9, che collega il nord al sud del continente e il 7, che facilita la navigazione all’interno dell’Europa. Con piu’ di 21 milioni di abitanti, la Romania rappresenta uno dei principali mercati dell’Europa centro-orientale. La Romania e’ una importante porta d’ingresso per il mercato unico europeo (circa 500 milioni consumatori). Vuoi saperne di più ? Richiedi subito la tua consulenza personalizzata via Skype  2] Vantaggi dovuti alle Risorse. Nel Paese la forza lavoro e’ qualificata (buona e’ la conoscenza delle lingue straniere cosi’ come la padronanza delle tecnologie/attrezzature informatiche) e i costi della manodopera sono relativamente contenuti. La Romania vanta incredibili risorse: agricole, minerarie, idriche. Notevole e’ il potenziale energetico alla luce anche della presenza di gas e petrolio e delle recenti scoperte di gas. Ma andiamo avanti …. 3] Vantaggi politici ed economici. La stagione politica che il nuovo Governo, insediatosi dopo le elezioni del dicembre 2016, ha intrapreso rappresenta un fattore di stabilita’ per gli investimenti.La Romania e’ membro della NATO e del’UE .Il Paese beneficia di Fondi strutturali e per la coesione che attraggono gli investimenti. Opportunità di ricorrere, a determinate condizioni, agli ‘aiuti di stato’. Imposta fissa per le persone fisiche/giuriche dell’3% sul fatturato fino ad 1.000.000 di Euro, che scende all’1% in presenza di dipendenti. Superata questa soglia di fatturato la flax tax si attesta al 16% sui redditi e profitti. 4] Vantaggi che risultano dai rapporti internazionali. La Romania e’ membro delle Nazioni Unite, del Consiglio dell’Europa, dell’OSCE e di molte altre OOII, tra cui l’Organizzazione Mondiale del Commercio. 5] Altri Vantaggi: privatizzazioni e settore infrastrutturale. E’ in corso l’ammodernamento della rete infrastrutturale e dei trasporti del Paese per adeguarla agli standards UE. Vi sono potenzialità per le imprese del settore. Vuoi saperne di più ? Richiedi subito la tua consulenza personalizzata via Skype  • Le infrastrutture industriali sono sviluppate e sono in corso importanti privatizzazioni. Vi abbiamo convinto ? Non ancora … ?  Allora vi inserisco una News Fiscale direttamente dal sito dell’ ICE. GLI INVESTITORI ATTRATTI DALL’IMPOSTA SULL’UTILE DEL 16% Il livello di tassazione è uno dei motivi principali per cui gli investitori stranieri considerano la Romania attraente per il loro business, secondo uno studio dell’Accademia degli studi economici (ASE) e il Consiglio degli Investitori stranieri (FIC). “Preferisco fare dei profitti qui e pagare il 16% di tasse rispetto il 24% di tasse in Francia”, ha dichiarato l’Advisory Partner di KPMG, Richard Perrin e membro del consiglio di amministrazione di FIC. Con una flat tax sul profito e sul reddito del 16% e una tassa sui dividendi del 5%, l’economia romena è più attraente di quella della Polonia, che tassa sia i profitti che i dividendi con il 19%. Il saldo finale degli investimenti esteri diretti in Romania è stato di circa 65 miliardi di euro alla fine del 2015, gli investitori stranieri possono vantare l’assunzione di 1,2 milioni di dipendenti, una quota del 70% delle esportazioni e del 60% delle importazioni. La tassazione delle persone giuridiche Secondo la normativa fiscale nazionale sono considerati soggetti passivi d’imposta: — le società fiscalmente residenti, cioè che sono costituite o hanno sede amministrativa nello Stato, per i redditi ovunque prodotti; – le società non residenti, limitatamente ai redditi prodotti in Romania attraverso una stabile organizzazione. Dalla base imponibile sono deducibili i costi inerenti l’attività da cui deriva il reddito imponibile. Le perdite possono essere riportate per sette anni e i piani di ammortamento fiscale, modulati secondo la vita utile presunta del bene, variano dai due ai sessanta anni. Anche in questo caso si applica l’aliquota unica del 16%. Le microimprese sono invece soggette ad aliquote di favore che variano dall’1% al 3%. Il limite di reddito vigente per poter essere considerate microimprese è stato fissato a 1.000.000 Euro. Come sopra già descritto l’imposizione passa dal 3% all’1% secondo la tabella sottostante: 1% per le società che hanno alle loro dipendenze almeno 1 dipendente; 3% per le società che non hanno alcun dipendente. In conclusione, costituire la tua nuova società in Romania potrebbe rivelarsi una scelta molta azzeccata, per tanto ti invitiamo a non volerti affidare al primo consulente on line che trovi, e a voler diffidare dalle soluzioni economiche “a pacchetto”. La fiscalità internazionale, non è una materia semplice e va affrontata con i professionisti competenti. Affidati dunque a Dike Consulting per la costituzione della tua nuova società in Romania. Cureremo per te tutte le pratiche relative alla costituzione, alla registrazione presso tutte le Autorità del Paese e all’apertura del rapporto di conto corrente. Inoltre, se sarete interessati, in Romania possiamo crearvi anche i presupposti commerciali per accelerare l’ingresso della vostra nuova società. Ricorda sempre che la fiscalità internazionale è una materia complessa che deve essere affrontata con i professionisti esperti del settore, per non incorrere in reati tributari e fiscali, sia in Italia che all’estero Affidati a Dike Consulting !   Prenota la tua consulenza personalizzata su Skype per l’apertura di una nuova società estera o per proteggere il tuo patrimonio. E ricorda, che acquistando il Libro “Estero Sicuro” oltre a scoprire tantissime cose sulla fiscalità internazionale, potrai usufruire dello sconto de 50% sulla consulenza personalizzata. 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