GEIE – Perché scegliere la Bulgaria
Abbiamo dedicato al GEIE una sezione del nostro sito ritenendo questo strumento giuridico, poco conosciuto alla maggior parte degli imprenditori, molto interessante sia per lo sviluppo commerciale di piccole realtà imprenditoriali all’interno della UE e sia come valido strumento per la protezione del patrimonio.
Nell’articolo G.E.I.E. – Aspetti costitutivi e legali abbiamo analizzato gli aspetti civilisti, costitutivi e legali , mentre con l’articolo G.E.I.E. – Aspetti costitutivi e legali abbiamo analizzato gli aspetti fiscali di questo strumento giuridico.
Quindi, come abbiamo già detto il G.E.I.E è uno strumento di integrazione tra soggetti economici appartenenti all’Unione Europea ed allo Spazio Economico Europeo.
Quindi, costituendo un GEIE , due o più soggetti che abbiano la sede della propria attività nei Paesi dell’Unione e dello Spazio Comune (I membri dell’Unione sono: Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Romania, Regno Unito, Repubblica Ceca, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia e Ungheria; aderiscono allo Spazio Economico Europeo Islanda, Liechtenstein e Norvegia) possono dettare le regole per una relazione di stabile cooperazione che abbia ad oggetto una parte delle proprie attività.
In Bulgaria, ai sensi della “Legge sul registro delle imprese e del Registro delle persone giuridiche” , art. 31a, devono essere inseriti, nella pubblicità del registro e del registro delle entità giuridiche senza scopo di lucro, i Gruppi Europei di Interesse Economico ai sensi del regolamento (CEE) № 2137/85 del Consiglio, del 25 luglio 1985, relativo al Gruppo Europeo di Interesse Economico (GEIE), di seguito denominato “regolamento (CEE) № 2137/85” , con sede legale nella Repubblica di Bulgaria e sue controllate nella Repubblica di Bulgaria, di Gruppi Europei di Interesse Economico con sede in un altro paese.
L’obbligo di pubblicazione di cui all’articolo 39, paragrafo 2, del regolamento, pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell’Unione Europea, è contemplato dalla disposizione dell’articolo 31e della legge sul Registro.
Entro un mese dalla registrazione di un Gruppo Europeo di Interesse Economico (GEIE), l’Agenzia del Registro invia ufficialmente un avviso di pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea con i dettagli del nome, numero, data e luogo della registrazione, la sede e l’oggetto dell’attività del GEIE.
Oltre a motivi di economicità, sia in fase costitutiva che successivamente in fase di piena funzionalità, la Bulgaria è uno degli Stati dove è preferibile registrare un GEIE perchè la sua normativa ad esempio, non prevede limiti per i partecipanti ( limite invece imposto da altri Stati ), perché la legge bulgara non prevede norme particolari per quanto riguarda le questioni di stato e di capacità delle persone fisiche nonché di capacità delle persone giuridiche, nè prevede limitazioni o restrizioni per quanto riguarda il funzionamento interno del GEIE,
In Bulgaria la normativa nazionale ha recepito da anni questo strumento, tanto da diventare uno dei Paesi con il più alto numero di costituzioni di GEIE.
Ricorda sempre che la fiscalità internazionale è una materia complessa che deve essere affrontata con i professionisti esperti del settore, per non incorrere in reati tributari e fiscali, sia in Italia che all’estero.
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