Fiscalità internazionale,  Patrimonio,  Tutela Patrimoniale

Mi devo sfogare… Sto affogando !

” Prima di tutto mi devo sfogare… Stiamo affogando nei debiti !!”

Purtroppo negli ultimi anni, iniziano quasi sempre così le consulenze che diamo agli imprenditori italiani.

Prima di affrontare qualsiasi problema, prima di consultare le carte, prima del caffè di benvenuto, quasi tutti iniziano con questa frase. Un atto liberatorio, uno sfogo appunto con il quale l’imprenditore tenta di liberarsi da anni di ansie e di preoccupazioni che lo fanno stare male.

Potremmo scrivere un libro con tutti gli sfoghi che abbiamo sentito negli ultimi anni, anni che già appesantiti dalla crisi si sono rivelati autentica Caporetto per moltissimi imprenditori, che hanno dovuto consegnare le chiavi delle loro imprese, alle banche o all’Agente della Riscossione.

E nello stesso libro potremmo scrivere di come MOLTISSIMI di questi imprenditore potevano salvare il loro patrimonio personale se solo in tempi non sospetti avessero optato per una scelta di protezione dello stesso. Ma a proteggere il patrimonio si ci pensa solo quando lo si sta perdendo.

Ci sono tre cose che gli imprenditori italiani non riescono a far capire allo Stato, e sono :

  • i titolari di una Partita IVA non sono evasori. Gli evasori sono quelli che svolgono un’attività, anche da diversi anni e ufficialmente sono nullatenenti e spesso godono di tutti i benefici statali ( dalla casa popolare, al Reddito di Cittadinanza, all’esenzione ticket sanitario ) o in alternativa i grossi giganti del web che pianificando bene le loro strategie fiscali riescono ad ottere imponibili davvero irrisori. Evadere somme irrisorie per mangiare non è evasione ma si chiama SOPRAVVIVENZA !!
  • che nel 90% dei casi, l’imprenditore vede la propria azienda come parte integrante della prorpia vita, alla stessa stregua della propria famiglia e degli affetti più cari. Perdere l’azienda per una procedura concorsuale, oppure chiuderla significa nel 90% dei casi soffrire dannatamente come se venisse a mancare una parte del proprio corpo. Che i lavoratori, non sono visti come semplici dipendenti, ma come dei familiari. Si lavora insieme da anni, si è mangiato spesso insieme, hanno visto questi ragazzi o queste ragazze diventare uomini e donne, fare famiglia, avere delle speranze e delle ambizioni e quindi salvaguardare i posti di lavoro è spesso stata la prima “mission” quando le cose hanno iniziato a non andare per il verso giusto. Molti imprenditori hanno sacrificato i propri beni personali pur di salvare i posti di lavoro.
  • che lo Stato quando ci sono utili ne pretende circa il 60%, quando ci sono le perdite, questo socio imposto, ti lascia affogare senza darti il minimo aiuto, a meno che tu non sia una Banca, un’Assicurazione o una multinazionale.

Fatte queste debite premesse, il dialogo che segue lo abbiamo trovato sul web, ed è un autentico concentrato di tutto quello che abbiamo ascoltato ed ascoltiamo da anni. Lo pubblichiamo sperando che il grido di dolore di questo imprenditore possa essere da monito per tutti ( Stato ed imprenditori ).

“LO STATO HA VINTO , CHIUDO LA PARTITA IVA E .. “

1.non dovrò più umiliarmi in banca per spiegare che il mio bilancio fa schifo, non perchè non so lavorare ma perchè i clienti non pagano.2. non dovrò più essere costretto ad usare i fidi bancari a tassi osceni.

3. non dovrò più pagare quote associative ad associazioni che alla fine dei conti ti aiutano solo ad adempiere agli obblighi.

4. non dovrò piu pagare il commercialista e il consulente del lavoro.

5. non dovrò mai più pagare avvocati.

6. non dovrò piu comprare marche da bollo da 14,62 e poi da 16,00 per il libro giornale e il libro inventari.

7. non dovrò piu pagare il canone per le licenze dei software.

8. non farò più la comunicazione dati iva.

9. non farò piu la dichiarazione modello unico e non pagherò più l’irpef.

10. non farò piu la dichiarazione irap e non pagherò più l’irap.

11. non pagherò piu gli f24 per l’inps e l’inail..

12. non dovrò mai più richiedere un durc.

13. non dovrò mai più pagare la cassa edile.

14. non farò piu lo spesometro.

15. non farò piu gli studi di settore.

16. non dovrò più mandare lettere per la tutela della privacy e redigere il documento programmatico.

17. non dovrò più andare a fare il corso pronto soccorso e corso antincendio.

18. non dovrò mai più sentire parlare di sistri e di registro rifiuti.

19. non avrò più bisogno di pagare manutenzioni di stampanti e computer.

20. non dovrò più chiedere la fattura quando vado a mangiare una pizza.

21. non dovrò più tenere tutti gli scontrini di qualsiasi acquisto.

22. non dovrò più andare all’agenzia entrate.

23. non dovrò più lottare contro l’agenzia dell’entrate riscossioni .

24. non dovrò più svenarmi per pagare i finanziamenti.

25. non dovrò più passare notti in bianco per pensare come fare per pagare i miei dipendenti perchè grazie a voi li ho dovuti tutti licenziare ed ora tocca a te stato dargli un posto di lavoro visto che hanno famiglia e mutui da pagare .

26. non dovrò più subire la gogna di processi penali con il giudice di fronte e la gabbia a destra, solo perché a volte ho dovuto decidere se pagare gli stipendi o i contributi perché non avevo alternativa.

27. non dovrò vivere più con l’ansia giornaliera del postino che mi stava distruggendo la salute o aprire la pec che è diventata la nostra roulette russa … oggi sarò vivo o affogherò ?

Ora venite tutti a prendere gli immobili, venite pure la porta è aperta !

Lo Stato e le banche vogliono i muri ??

Che se li prendano.

Vendete all’asta quello che volete, la porta è aperta !

Decreti ingiuntivi, atti di precetto, ipoteche, sequestri, pignoramenti, fate pure !

La porta è aperta.

PORTATE VIA TUTTO, SVENDETE TUTTO ne avete diritto con i titoli esecutivi e non dimenticate di dare ai miei dipendenti, che per me erano come una famiglia il reddito di cittadinanza perché hanno mutui da pagare, figli da crescere e far studiare.”

Si parla di piccola media impresa, è bugia, in Italia non esiste la piccola media impresa.

In Italia il 95% sono micro imprese e tolta qualche eccezione sono tutte indebitate con il fisco.

Senza un reset dei debiti, delle regole fiscali e adempimenti burocratici per le micro imprese, sarà difficile ripartire e la disoccupazione sarà destinata ad aumentare e le spese del welfare in continuo aumento.

Dike Consulting da anni accompagna le imprese italiane nel processo di delocalizzazione all’estero o di avvio di società ex novo.

Abbiamo ridato futuro e speranza a tanti imprenditori ed alle loro famiglie !

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Ricorda sempre che la fiscalità internazionale è una materia complessa che deve essere affrontata con i professionisti esperti del settore, per non incorrere in reati tributari e fiscali, sia in Italia che all’estero.

E ricorda, che acquistando il Libro “Estero Sicuro” oltre a scoprire tantissime cose sulla fiscalità internazionale, potrai usufruire dello sconto del 50% sulla consulenza personalizzata. Il libro lo trovi in vendita su Amazon

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L'autore è iscritto all'Ordine dei Dottori Commercialisti dal 1991. E' iscritto nell'Albo dei Revisori Legali presso il Ministero di Grazia e Giustizia. Blogger, pubblicista ed autore del libro "Estero Sicuro". E' accreditato come "Italian Rapresentative IICUAE" presso la Camera di Commercio italiana negli Emirati Arabi Uniti. Relatore in convegni e seminari sull'internazionalizzazione d'impresa e pianificazione fiscale internazionale. Nel corso della sua vita professionale è stato Amministratore Unico di diverse società, membro di CdA di aziende a carattere nazionale. Ha una lunga esperienza di commercio e di Fiscalità internazionale, Tax planning e mediazione internazionale. Da oltre 20 anni ha fondato Dike Consulting, un network di studi professionali con 5 sedi ( Praga,Tirana, Malta, Dubai e Pogdorica) e numerose collaborazioni con prestigiosi studi professionali nel mondo. Dike Consulting, assiste i Clienti esercitando le seguenti attività : - pianificazione fiscale internazionale per liberi professionisti, imprenditori ed imprese con relativa costituzione di società e veicoli giuridici - intestazione, amministrazione e custodia di patrimoni, donazioni, legati e Fondazioni. - partecipazione e rappresentanza in assemblee dei soci, degli azionisti; - gestione dei diritti di proprietà intellettuale; - rappresentanza in trattative di natura commerciale, in Italia ed all'Estero; - costituzione di Fondazioni di diritto italiano ed estero; - assunzione di cariche sociali di Società e Fondazioni - amministrazioni di Trust con funzioni di Protector; - Intermediazione internazionale per l'acquisto o la vendita di prodotti o servizi; - delocalizzazione e trasferimento di imprese italiane all'estero; - servizi di Temporary Manager sia in Italia che all'estero per le aziende nostre Clienti Collaborazioni con primarie strutture finanziarie e bancarie Contatti: info@dikeconsulting.eu Facebook: @difendiltuopatrimonio

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