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Fiscalità,  Fiscalità internazionale

Le convenzioni contro le doppie imposizioni

Ciao, oggi voglio parlarti di un aspetto che assume un’assoluta importanza, nell’ambito di una corretta pianificazione fiscale o tax planning, spesso lungamente tralasciato da chi procede con la “fiscalità fai da te” oppure da consulenti allo sbaraglio che su Internet fanno più danno della grandine.

Voglio affrontare con te il tema delle Convenzioni contro le doppie imposizioni

Ma cosa sono e soprattutto a cosa servono le convenzioni internazionali contro le doppie imposizioni?

Le Convenzioni contro le doppie imposizioni rappresentano il risultato di un accordo tra due Stati per regolamentare la potestà impositiva tra questi due Stati, che spesso è concorrente. Solitamente questi accordi bilaterali sono predisposti sulla base di un determinato modello di Convenzione elaborato dall’OCSE oppure dall’ONU.

Si tratta di modelli, periodicamente aggiornati, a cui l’Italia (ma anche gli altri Stati) fanno riferimento per disciplinare i propri accordi di natura fiscale con Stati comunitari ed extracomunitari.

Le Convenzioni possono riguardare le imposte sul reddito e, talvolta, alcuni elementi del patrimonio. Oltre a disciplinare la cooperazione tra le Amministrazioni fiscali degli Stati contraenti, le Convenzioni hanno il dichiarato obiettivo di evitare la doppia imposizione e a prevenire l’evasione e l’elusione fiscale eliminando le fattispecie di doppia esenzione internazionale.

La funzione delle Convenzioni contro le doppie imposizioni è di evitare la doppia imposizione fiscale di uno stesso soggetto per uno stesso reddito in due Stati diversi.

Ma oltre ad evitare le doppie imposizioni, le Convenzioni hanno anche lo scopo di prevenire l’evasione e l’elusione fiscale. Su questi punti, in particolare si ispira l’OCSE, ma anche il modello di Convenzione elaborato dall’ONU. Il progetto BEPS, elaborato dall’OCSE, infatti, mira proprio alla riduzione delle fattispecie di possibili treaty shopping, ovvero di abuso nell’utilizzo dei trattati internazionali.

Da un punto di vista giuridico, in Italia, le Convenzioni per evitare le doppie imposizioni entrano a far parte dell’ordinamento giuridico al termine di un procedimento di ratifica da parte del Parlamento seguito con legge ordinaria, che conferisce piena e integrale esecuzione al trattato. La Convenzione entra in vigore a seguito dello scambio degli strumenti di ratifica tra i Paesi contraenti. La conferma dell’avvenuto scambio degli strumenti di ratifica è resa nota attraverso la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.

Attraverso le Convenzioni per evitare le doppie imposizioni, i Paesi contraenti possono stipulare accordi di natura amministrativa volti a favorire lo scambio di informazioni e/o l’effettuazione di verifiche.

Convenzioni contro le doppie imposizioni siglate dall’italia

L’Italia ha stipulato con numerosi Paesi esteri, comunitari e non, Convenzioni bilaterali per evitare le doppie imposizioni sul reddito e sul patrimonio. Le stesse stabiliscono come deve essere ripartito il potere impositivo fra i due Stati contraenti, regolamentando il trattamento fiscale delle singole categorie di reddito. Tali Accordi prevedono, a seconda delle tipologie interessate, la possibilità che entrambi gli Stati prelevino un’imposta sullo stesso reddito (tassazione concorrente) oppure talvolta la tassazione esclusiva da parte di uno Stato. Le convenzioni contro le doppie imposizioni sono molto importanti sotto alcuni profili:

  • L’identificazione della residenza fiscale di persone fisiche ed enti societari al fine di evitare i fenomeni di esterovestizione
  • I criteri di territorialità dei redditi di fonte estera percepiti da parte di un soggetto residente in uno dei due stati contraenti;
  • I metodi utilizzati per l’eliminazione della doppia imposizione giuridica/economica (principalmente metodo dell’esenzione o del credito di imposta);

Di seguito puoi trovare l’elenco delle convenzioni contro le doppie imposizioni sottoscritte dal governo Italiano.  La lettura delle convenzioni è spesso non semplice, ma soprattutto non intuitiva per i “non addetti ai lavori“. Per questo motivo è opportuno richiedere una consulenza personalizzata con DIKE Consulting

Paese contraenteStipulaIn vigore dalConvenzioni contro le doppie imposizioni
AlbaniaFirma: Tirana 12.12.1994
Ratifica: L. 21.05.1998, n.175
21.12.1999  Albania – PDF in italiano e inglese 
AlgeriaFirma: Algeri 03.02.1991
Ratifica: L. 14.12.1994, n.711
30.06.1995 Algeria – PDF in italiano 
 Algeria – PDF in francese
Arabia SauditaFirma: Riad 13.01.2007
Ratifica: L. 23.10.2009, n.159
01.12.2009  Arabia Saudita – PDF in italiano e inglese 
ArgentinaFirma: Roma 15.11.1979
Ratifica: L. 27.04.1982, n.282
15.12.1983  Argentina – PDF in italiano e francese
Protocollo di modifica
Firma: 
Bologna il 03.12.1997
Ratifica: 
L.28.10.1999, n.423
14.03.2001  Argentina – PDF in italiano e francese
ArmeniaFirma: Roma 14.06.2002
Ratifica: L.25.10.2007, n.190
05.05.2008  Armenia – PDF in italiano e inglese
AustraliaFirma: Canberra 14.12.1982
Ratifica: L. 27.05.1985, n.292
05.11.1985 Australia – PDF in italiano
 Australia – PDF in inglese
AustriaFirma: Vienna 29.06.1981
Ratifica: L. 18.10.1984, n.762
06.04.1985 Austria – PDF in italiano
Protocollo di modifica
Firma: 
Vienna 25.11.1987
Ratifica: L.16.10.1989, n.365
01.05.1990 Austria – PDF in italiano
Accordo interpretativo sul trattamento fiscale dei frontalieri durante l’emergenza Covid-19
Firma: 
Roma 24.06.2020 –Vienna 26.06.2020
27.06.2020 Austria – PDF in inglese
AzerbaijanFirma: Bakù 21.07.2004
Ratifica: L. 03.02.2011, n. 6
13.08.2011  Azerbaijan – PDF in italiano e inglese
BangladeshFirma: Roma 20.03.1990
Ratifica: L. 05.07.1995, n.301
07.07.1996  Bangladesh – PDF in italiano e inglese 
BarbadosFirma: Barbados 24.08.2015
Ratifica: 
L. 16.05.2017, n. 84
17.10.2017 Barbados – PDF in italiano
BelgioFirma: Roma 29.04.1983
Ratifica: L. 03.04.1989, n.148
Protocollo aggiuntivo
Firma
: Roma 19.12.1984
Ratifica: L.03.04.1989, n.148
29.07.1989 Belgio – PDF in italiano
 Belgio – PDF in inglese
Protocollo aggiuntivo
Firma: Bruxelles 11/10/2004
Ratifica: L. 14/01/2013, n. 6
17.04.2013 Belgio – 2° protocollo – PDF in italiano
BielorussiaFirma: Minsk 11.08.2005
Ratifica: L. 29.05.2009, n. 74
30.11.2009  Bielorussia – PDF in italiano e inglese
 
BrasileFirma: Roma 03.10.1978
Ratifica: L. 29.11.1980, n. 844
24.04.1981 Brasile – PDF in italiano
 Brasile – PDF in inglese
BulgariaFirma: Sofia 21.09.1988
Ratifica: L. 29.11.1990, n. 389
10.06.1991  Bulgaria – PDF in italiano e francese
 Bulgaria – PDF in inglese
CanadaFirma: Ottawa 03.06.2002
Ratifica: L. 24.03.2011 n.42
25.11.2011 Canada – PDF in italiano
CileFirma: Santiago 23.10.2015
Ratifica: L. 03.11.2016, n. 212
20.12.2016  Cile – PDF in italiano e inglese
CinaFirma: Pechino 31.10.1986
Ratifica: L. 31.10.1989, n.376
13.12.1990  Cina – PDF in italiano e inglese
 Cina – PDF in inglese
CiproFirma: Nicosia 24.04.1974
Ratifica :
L.10.07.1982, n.564
09.06.1983   Cipro – PDF in italiano e inglese
Protocollo di modifica
Firma
: Nicosia 04.06.2009
Ratifica:L. 03.05.2010, n.70
23.11.2010   Cipro – PDF in italiano e Inglese
CongoFirma: Brazzaville 15.10.2003
Ratifica:L. 30.12.2005, n.288
26.06.2014 Congo – PDF in italiano
Corea del SudFirma: Seul 10.01.1989
Ratifica: L. 10.02.1992, n.199
14.07.1992  Corea del Sud – PDF in italiano e inglese
Protocollo aggiuntivo
Firma: Seoul 03.04.2012
Ratifica: L. 17.10.2014, n.156
23.01.2015  Corea del Sud – PDF in italiano e inglese
Costa d’AvorioFirma: Abidjan 30.07.1982
Ratifica: L. 27.05.1985, n.293
15.05.1987 Costa d’avorio – PDF in italiano
 Costa d’avorio – PDF in inglese
CroaziaFirma: Roma 20.10.1999
Ratifica: L. 29.05.2009, n.75
15.09.2009  Croazia – PDF in italiano e inglese
DanimarcaFirma: Copenaghen 05.05.1999
Ratifica: L. 11.07.2002, n.170
27.01.2003  Danimarca – PDF in italiano e inglese
EcuadorFirma: Quito 23.05.1984
Ratifica: L. 31.10.1989, n.377
01.02.1990 Ecuador – PDF in italiano
 Ecuador – PDF in inglese
EgittoFirma: Roma 07.05.1979
Ratifica: L. 25.05.1981, n.387
28.04.1982  Egitto – PDF in italiano e inglese
Emirati Arabi UnitiFirma: Abu Dhabi 22.01.1995
Ratifica: L.28.08.1997, n.309
05.11.1997  Emirati Arabi uniti – PDF in italiano e inglese
EstoniaFirma: Tallinn 20.03.1997
Ratifica: L.19.10.1999, n.427
22.02.2000  Estonia – PDF in italiano e inglese
EtiopiaFirma: Roma 08.04.1997
Ratifica: L. 19.08.2003, n.242
09.08.2005 Etiopia – PDF in italiano
Federazione RussaFirma: Roma 09.04.1996
Ratifica: L. 09.10.1997, n.370
30.11.1998  Federazione Russia – PDF in italiano e inglese 
Protocollo aggiuntivo
Firma: Lecce 13.06.2009
Ratifica:L. 13.05.2011 n.80
01.06.2012  Federazione Russia – PDF in italiano e inglese
FilippineFirma: Roma 05.12.1980
Ratifica: L. 28.08.1989, n.312
15.06.1990 Filippine – PDF in italiano
 Filippine – PDF in inglese
FinlandiaFirma: Helsinki 12.06.1981
Ratifica: L. 25.01.1983, n.38
23.10.1983 Finlandia – PDF in italiano
Francia
Firma: Venezia 05.10.1989
Ratifica: L. 07.01.1992, n.20
01.05.1992 Francia – PDF in italiano
 Francia – PDF in inglese
Accordo interpretativo sul trattamento fiscale dei frontalieri durante l’emergenza Covid-19
Firma: Parigi 16.07.2020 – Roma 23.07.2020
24.07.2020 Francia – PDF in inglese
Proroga accordo interpretativo sul trattamento fiscale dei frontalieri durante l’emergenza Covid-1914.09.2020Francia – PDF in inglese
Proroga accordo interpretativo sul trattamento fiscale dei frontalieri durante l’emergenza Covid-1916.12.2020Francia – PDF in inglese
Proroga accordo interpretativo sul trattamento fiscale dei frontalieri durante l’emergenza Covid-19
11.03.2021Francia – PDF in inglese
GeorgiaFirma: Roma 31.10.2000
Ratifica: L.11.07.2003, n.205
19.02.2004  Georgia – PDF in italiano e inglese
GermaniaFirma: Bonn 18.10.1989
Ratifica: L. 24.11.1992, n.459
26.12.1992 Germania – PDF in italiano
 Germania – PDF in inglese
GhanaFirma: Accra 19.02.2004
Ratifica: L. 06.02.2006, n.48
5.07.2006 Ghana – PDF in italiano
GiapponeFirma: Tokyo 20.03.1969
Ratifica: L. 18.12.1972, n.855
17.03.1973  Giappone – PDF in italiano e inglese – anno 1969
Protocollo aggiuntivo
Firma: 
Roma il 14.02.1980
Ratifica: 
L.25.05.1981, n.413
28.01.1982  Giappone – PDF in italiano e inglese – anno 1980
GiordaniaFirma: Amman 16.03.2004
Ratifica: L. 23.10.2009, n.160
10.05.2010  Giordania – PDF in italiano e inglese 
GreciaFirma: Atene 03.09.1987
Ratifica: L.30.12.1989, n.445
20.09.1991  Grecia – PDF in italiano e inglese
Hong KongFirma: Hong Kong 14.01.2013
Ratifica: L.18.06.2015, n.96
10.08.2015 Hong Kong – PDF in italiano
 Hong Kong – PDF in inglese
IndiaFirma: New Delhi 19.02.1993
Ratifica: L. 14.07.1995, n.319
23.11.1995  India – PDF in italiano e inglese 
IndonesiaFirma: Giacarta 18.02.1990
Ratifica: L. 14.12.1994, n.707
02.09.1995  Indonesia – PDF in italiano e inglese
IrlandaFirma: Dublino 11.06.1971
Ratifica: L. 09.10.1974, n.583
14.02.1975 Irlanda – PDF in italiano
 Irlanda – PDF in inglese
IslandaFirma: Roma 10.09.2002
Ratifica: L. 04.08.2008, n. 138
14.10.2008  Islanda – PDF in italiano e inglese
IsraeleFirma: Roma 08.09.1995
Ratifica: L. 09.10.1997, n.371
06.08.1998  Israele – PDF in italiano e inglese
Jugoslavia Ex: (1)Firma: Belgrado 24.02.1982
Ratifica: L. 18.12.1984, n.974
03.07.1985  Jugoslavia Ex – PDF in italiano e inglese 
KazakhistanFirma: Roma 22.09.1994
Ratifica: L. 12.03.1996, n.174
26.02.1997  Kazakhistan – PDF in italiano e inglese 
KuwaitFirma: Roma 17.12.1987
Ratifica: L. 07.01.1992, n.53

Protocollo di correzione
Firma: Roma 15.12.1989
Ratifica: L.07.01.1992, n.53
11.01.1993  Kuwait – PDF in italiano e inglese
 
Protocollo di modifica
Firma: Kuwait City 17.03.1998
Ratifica: L.28.10.1999, n.413
 25.03.2000  Kuwait – PDF in italiano e inglese
LettoniaFirma: Riga 21.05.1997
Ratifica: L. 18.03.2008, n.73
16.06.2008  Lettonia – PDF in italiano e inglese
LibanoFirma: Beirut 22.11.2000
Ratifica: L. 03.06.2011, n.87
21.11.2011  Libano – PDF in italiano e inglese 
LituaniaFirma: Vilnius 04.04.1996
Ratifica: L. 09.02.1999, n.31
03.06.1999  Lituania – PDF in italiano e inglese
LussemburgoFirma: Lussemburgo 03.06.1981
Ratifica: L.14.08.1982, n.747
04.02.1983 Lussemburgo – PDF in italiano
Protocollo aggiuntivo
Firma: Lussemburgo 21.06.2012
Ratifica: L. 03.10.2014, n. 150
20.01.2015 Lussemburgo – protocollo – PDF in italiano
MacedoniaFirma: Roma 20.12.1996
Ratifica: L. 19.10.1999, n.482
08.06.2000  Macedonia – PDF in italiano e inglese
MalaysiaFirma: Kuala Lumpur 28.01.1984
Ratifica: L. 14.10.1985, n.607
18.04.1986  Malaysia – PDF in italiano e inglese
MaltaFirma: La Valletta 16.07.1981
Ratifica: L. 02.05.1983, n.304
08.05.1985 Malta – PDF in italiano
Protocollo di modifica
Firma: 
13.03.2009
Ratifica: 
L.30.04.2010, n.77
24.11.2010 Malta – PDF in italiano
MaroccoFirma: Rabat 07.06.1972
Ratifica: L. 05.08.1981, n.504
Protocollo aggiuntivo
Firma: Rabat 
28.05.1979
Ratifica: 
L.05.08.1981, n.504
10.03.1983  Marocco – PDF in italiano e francese
 Marocco – PDF in inglese
MauritiusFirma: Port Louis 09.03.1990
Ratifica: L. 14.12.1994, n.712
28.04.1995 Mauritius – PDF in italiano
 Mauritius – PDF in inglese
Protocollo aggiuntivo
Firma: Port Louis 09.12.2010
Ratifica: 31.08.2012, n.166
19.11.2012 Maritius PDF in Italiano
MessicoFirma: Roma 08.07.1991
Ratifica: L. 14.12.1994, n.710
12.03.1995  Messico – PDF in italiano
  Messico – PDF in inglese
Protocollo di modifica
Firma: 
Città del Messico 23.11.2011
Ratifica: 
L.29.12.2014, n.203
16.04.2015    Messico – PDF in italiano e spagnolo
MoldovaFirma: Roma 03.07.2002
Ratifica: L.03.02.2011, n.8
14.07.2011    Moldova – PDF in italiano e inglese
MozambicoFirma: Maputo 14.12.1998
Ratifica: L.23.04.2003, n.110
06.08.2004    Mozambico – PDF in italiano e francese
NorvegiaFirma: Roma 17.06.1985
Ratifica: L. 02.03.1987, n.108
25.05.1987    Norvegia – PDF in italiano e inglese
Nuova ZelandaFirma: Roma 06.12.1979
Ratifica: L. 10.07.1982, n.566
23.03.1983  Nuova Zelanda – PDF in italiano
  Nuova Zelanda – PDF in inglese
OmanFirma: Mascate 06.05.1998
Ratifica: L. 11.03.2002, n.50
22.10.2002    Oman – PDF in italiano e inglese
Paesi BassiFirma: L’Aja 08.05.1990
Ratifica: L. 26.07.1993, n.305
03.10.1993   Paesi Bassi – PDF in italiano e francese
  Paesi Bassi – PDF in inglese
PakistanFirma: Roma 22.06.1984
Ratifica: L. 28.08.1989, n.313
27.02.1992    Pakistan – PDF in italiano e inglese
PanamaFirma: Roma e Città di Panama 30.12.2010
Ratifica: 
L. 03.11.2016, n.208
 01.06.2017    Panama – PDF in italiano e in inglese
PoloniaFirma: Roma 21.06.1985
Ratifica: L. 21.02.1989, n.97
26.09.1989    Polonia – PDF in italiano e inglese
PortogalloFirma: Roma 14.05.1980
Ratifica: L. 10.07.1982, n.562
15.01.1983  Portogallo – PDF in italiano
  Portogallo – PDF in inglese
QatarFirma: Roma 15.10.2002
Ratifica: L. 02.07.2010, n.118
Protocollo di rettifica
Firma: Doha 19.03.2007
Ratifica: L.02.07.2010, n.118
07.02.2011    Qatar – PDF in italiano e inglese
Regno UnitoFirma: Pallanza 21.10.1988
Ratifica: L. 05.11.1990, n.329
31.12.1990  Regno Unito – PDF in italiano
  Regno Unito – PDF in inglese
Repubblica CecaFirma: Praga 05.05.1981
Ratifica: L. 02.05.1983, n.303
26.06.1984    Repubblica Ceca – PDF in italiano e francese
  Repubblica Ceca – PDF in inglese
Repubblica orientale dell’UruguayFirma: Montevideo 01.05.2019
Ratifica: 
L. 17.07.2020 n.89
09.10.2020   Repubblica orientale dell’Uruguay
Repubblica SlovaccaFirma: Praga 05.05.1981
Ratifica: L. 02.05.1983, n.303
26.06.1984    Repubblica Slovacca – PDF in italiano e francese
  Repubblica Slovacca – PDF in inglese
RomaniaFirma: Riga  25.04.2015
Ratifica: L. 16.05.2017, n.78
25.09.2017    Romania – PDF in italiano e inglese
San MarinoFirma: Roma 21 marzo 2002
Ratifica: L 19.07.2013, n. 88
03.10.2013  San Marino – PDF in italiano
Protocollo di modifica
Firma: Roma 13 giugno 2012
Ratifica: L 19.07.2013, n. 88
03.10.2013
SenegalFirma: Roma 20.07.1998
Ratifica: L. 20.12.2000, n.417
24.10.2001  Senegal – PDF in italiano
SingaporeFirma: Singapore 29.01.1977
Ratifica: L. 26.07.1978, n.575
12.01.1979  Singapore – PDF in italiano
  Singapore – PDF in inglese
Protocollo aggiuntivo
Firma: Singapore 24.05.2011
Ratifica: L.31.08.2012, n. 157
19.10.2012  Singapore – PDF in italiano 
SiriaFirma: Damasco 23.11.2000
Ratifica: L. 28.04.2004, n.130
15.01.2007    Siria – PDF in italiano e inglese
SloveniaFirma: Lubiana 11.09.2001
Ratifica: L. 29.05.2009, n.76
12.01.2010    Slovenia – PDF in italiano e inglese 
SpagnaFirma: Roma 08.09.1977
Ratifica: L. 29.09.1980, n.663
24.11.1980  Spagna – PDF in italiano
  Spagna – PDF in francese
  Spagna – PDF in inglese
Sri LankaFirma: Colombo 28.03.1984
Ratifica: L. 28.08.1989, n.314
09.05.1991    Sri Lanka – PDF in italiane inglese
Stati Uniti d’AmericaFirma: Washington 25.08.1999
Ratifica: L. 03.03.2009, n.20
16.12.2009  Stati Uniti d’America – PDF in italiano
  Stati Uniti d’America – PDF in inglese
Sud AfricaFirma: Roma 16.11.1995
Ratifica: L. 15.12.1998, n.473
02.03.1999  Sud Africa – PDF in italiano
  Sud Africa – PDF in inglese
SveziaFirma: Roma 06.03.1980
Ratifica: L. 04.06.1982, n.439
05.07.1983    Svezia – PDF in italiano e francese
  Svezia – PDF in inglese
SvizzeraFirma: Roma 09.03.1976
Ratifica: 
L. 23.12.1978, n.943
Protocollo di modifica
Firma: Roma 28.04.1978
Ratifica: L.23.12.1978, n.943
27.03.1979  Svizzera – PDF in italiano
Protocollo di modifica:
Firma: 
Milano il 23.02.2015
Ratifica: 
L. 4.05.2016, n.69
13.07.2016  Svizzera PDF in italiano
Accordo interpretativo sul trattamento fiscale dei frontalieri durante l’emergenza Covid-19
Firma: 
Berna 18.06.2020 – Roma 19.06.2020
   Svizzera PDF in italiano
TanzaniaFirma: Dar Es Salam 07.03.1973
Ratifica: L. 07.10.1981, n.667
Protocollo di modifica
Firma: Roma 31.01.1979
Ratifica: L.07.10.1981, n.667
06.05.1983    Tanzania – PDF in italiano e inglese
ThailandiaFirma: Bangkok 22.12.1977
Ratifica: L. 02.04.1980, n.202
31.05.1980    Thailandia – PDF in italiano e inglese
Trinidad e TobagoFirma: Port of Spain 26.03.1971
Ratifica: L. 20.03.1973, n.167
19.04.1974  Trinidad e Tobago – PDF in italiano
  Trinidad e Tobago – PDF in inglese
TunisiaFirma: Tunisi 16.05.1979
Ratifica: L. 25.05.1981, n.388
17.09.1981  Tunisia – PDF in italiano
  Tunisia – PDF in inglese
  Tunisia – PDF in francese
TurchiaFirma: Ankara 27.07.1990
Ratifica: L. 07.06.1993, n.195
01.12.1993    Turchia – PDF in italiano e inglese
UcraniaFirma: Kiev 26.02.1997
Ratifica: L. 11.07.2002, n.169
25.02.2003  Ucraina – PDF in italiano e inglese
UgandaFirma: Kampala 06.10.2000
Ratifica: L. 10.02.2005, n.18
18.11.2005  Uganda – PDF in italiano
UngheriaFirma: Budapest 16.05.1977
Ratifica: L. 23.07.1980, n.509
01.12.1980  Ungheria – PDF in italiano
  Ungheria – PDF in inglese
  Ungheria – PDF in francese
Unione Sovietica Ex: (1)Firma: Roma 26.02.1985
Ratifica: L. 19.07.1988, n.311
30.07.1989  Unione Sovietica Ex – PDF in italiano
  Unione Sovietica Ex – PDF in inglese
UzbekistanFirma: Roma 21.11.2000
Ratifica: L.10.01.2004, n.22
26.05.2004    Uzbekistan – PDF in italiano e inglese
VenezuelaFirma: Roma 05.06.1990
Ratifica: L. 10.02.1992, n.200
14.09.1993    Venezuela – PDF in italiano e francese
  Venezuela – PDF in inglese
VietnamFirma: Hanoi 26.11.1996
Ratifica: L. 15.12.1998, n.474
22.02.1999    Vietnam – PDF in italiano e inglese
ZambiaFirma: Lusaka 27.10.1972
Ratifica: L. 27.04.1982, n.286
Protocollo di modifica
Firma: Lusaka 13.11.1980
Ratifica: L.27.04.1982, n.286
30.03.1990  Zambia – PDF in italiano
  Zambia – PDF in inglese

(1) La Convenzione stipulata con la ex Jugoslavia si applica attualmente ai seguenti Paesi: Bosnia Herzegovina, Serbia e Montenegro.
La Convenzione stipulata con l’ex Unione Sovietica si applica attualmente ai seguenti Paesi: Kirghizistan e Tagikistan.

Questo articolo fornisce informazioni di carattere generale e non sostituisce la consulenza personalizzata. Come DIKE Cosulting ci adoperiamo insieme ai nostri partenrs internazionali a fornire sempre ai nostri Clienti le migliori soluzioni in tema di fiscalità internazionale, ma è chiaro che le norme cambiano e al loro cambiare il Cliente deve essere pronto a variare la propria strategia. Le variabili di ogni singolo caso devono essere analizzate da un consulente specializzato in fiscalità internazionale, per evitare di incorrere in reati tributari e multe salatissime.

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Gianfranco Conti è iscritto all'Ordine dei Dottori Commercialisti dal 1991. E' Revisore Legale presso il Ministero di Grazia e Giustizia. Blogger, pubblicista ed autore del libro "ESTERO SICURO". E' componente del Direttivo della Camera di Commercio Italiana in Albania ed accreditato presso diverse Camere di Commercio italiane all'estero (Emirati Arabi Uniti, Cipro). Relatore in convegni e seminari sull'internazionalizzazione d'impresa e pianificazione fiscale internazionale. Nel corso della sua vita professionale è stato Amministratore Unico di diverse società, membro di CdA di aziende a carattere nazionale ed internazionale. Ha una lunga esperienza di commercio e di fiscalità internazionale, Tax planning e mediazione internazionale. Da oltre 20 anni ha fondato Dike Consulting, un network di studi professionali con 5 sedi ( Praga,Tirana, Malta, Dubai e Pogdorica) e numerose collaborazioni con prestigiosi studi professionali nel mondo. Dike Consulting, assiste i Clienti esercitando le seguenti attività : - pianificazione fiscale internazionale per liberi professionisti, imprenditori ed imprese con relativa costituzione di società e veicoli giuridici - gestione dei diritti di proprietà intellettuale; - rappresentanza in trattative di natura commerciale, in Italia ed all'Estero; - costituzione di Fondazioni di diritto italiano ed estero; - assunzione di cariche sociali di Società e Fondazioni - amministrazioni di Trust con funzioni di Protector; - Intermediazione internazionale per l'acquisto o la vendita di prodotti o servizi; - delocalizzazione e trasferimento di imprese italiane all'estero; - servizi di Temporary Manager sia in Italia che all'estero per le aziende nostre Clienti - collaborazioni con primarie strutture finanziarie e bancarie

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